28 gennaio 2009

Claudia Berton, Lettera all'UNESCO

Cari amici,
io, Claudia Berton, questa lettera,(http://veronacittaaperta.blogspot.com/2009/01/la-morte-di-verona-patrimonio.html#links )l'avevo mandata all'UNESCO, e mi hanno pure risposto, dopo secoli, dicendo di avere affidato l'indagine sulla faccenda. Ho tutti i dati. Ma non credo risponderanno più. E' stata un'amica, a mia insaputa, a mandarvi copia della mia lettera all'Unesco. Credo sia importante continuare a tallonare il Potere, fargli sentire il fiato sul collo. Certo, è difficile. Adesso, ad es., qui vicino a casa mia hanno demolito una vecchia costruzione sicuramente protetta: cioè, non l'hanno demolita: hanno lasciato che crollasse di morte naturale (forse con un pizzico di eutanasia) e adesso c'è un bello spazio pronto per l'ennesima schifezza. L'ultimo grido sono le case giallo uovo-arancione, tipo supermercato. Va molto. (Io abito in via Cavalcaselle, ponte Crencano). Bene, ieri cercavo di leggere il cartello apposto sul cancello di questa area: non si legge più niente, nè chi costruirà, nè il numero di concessione, nè il proprietario. Se uno volesse controllare il tutto, che cosa deve fare? In sostanza, come può il cittadino controllare quelli che suppone siano abusi???? Mi pare che qui in Italia imbrogliare sia molto facile, e controllare impossibile.
Grazie, Claudia Berton, incazzatissima