7 agosto 2010

Parte la marcia di solidarietà. Basta carceri sovraffollate.

L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Venerdì 06 Agosto 2010
CRONACA Pagina 17

DETENUTI & SOCIETÀ. L’evento nella notte tra il 10 e l’11 agosto coinvolgerà tre province: Verona, Vicenza e Padova
Fra’ Beppe Prioli: «Un segno tangibile di denuncia». Una cella come quella di Montorio sarà esposta davanti alle chiese
Una marcia notturna in compagnia di un gruppo di detenuti, per riflettere sul valore della solidarietà e l’urgenza del reinserimento sociale per chi ha concluso il suo periodo in carcere. Si svolgerà tra il 10 e l’11 agosto la sesta marcia notturna di 18 chilometri in occasione della festa di Santa Chiara, per iniziativa dei frati minori del veneto e del Friuli Venezia Giulia, che si svolgerà tra tre province, Verona, Vicenza e Padova. L’anno scorso i partecipanti furono 200, tra cui una decina di detenuti e molte famiglie.
«Quest’anno l’appuntamento coincide con la trentesima marcia francescana verso Assisi, un evento che dura una decina di giorni», spiega fra’ Beppe Prioli, fondatore dell’associazione di volontariato per il carcere «L! a Fraternità». «Molte persone che vorrebbero parteciparvi non ne hanno però la possibilità e allora, come alternativa, offriamo la partecipazione a questa marcia ispirata sempre al messaggio francescano della pace e dell’accoglienza nel nome di Santa Chiara. Il messaggio che vogliamo trasmettere è quello di vivere la notte, che solitamente è il momento della trasgressione, senza nessun tipo di trasgressione».
Uno dei punti forti della marcia notturna del 10 agosto sarà l’allestimento di un cella, in legno, davanti alla chiesa di Cagnano, nel Vicentino, nella quale si sistemeranno quattro detenuti. «Questa cella, che riproduce esattamente una di quelle che si trovano a Montorio, vuole essere un segno tangibile di denuncia contro il sovraffollamento delle carceri», continua fra’ Beppe, «un modo di rendere visibile a tutti come si può stare in quattro uno spazio concepito per due persone. Una condizione inumana che non può certo essere rieducativa. Perciò pregheremo perché si lavori di più per le misure alternative e il reinserimento sociale per gli ex detenuti. Purtroppo per loro il territorio è sguarnito di attenzione. Mancano delle forme di accompagnamento nella fase del reinserimento».
La cella sarà poi portata in altri paesi e in altre città, tra cui Verona, dove sarà esposta in piazza Bra.
La marcia di Santa Chiara partirà martedì 10 agosto, alle 18, dall’ingresso del carcere di Montorio. Alle 19 ci sarà un incontro a San Bernardino con i volontari per spiegare il significato dell’iniziativa. Alle 20 ritrovo alla pizzeria Rosa Blu in piazza Corrubbio. Alle 21.30 partenza per Cagnano, in provincia di Vicenza, dove al primo gruppo si aggiungeranno altri partecipanti. Alle 23, nella chiesa parrocchiale di Cagnano, ci sarà un momento di riflessione, preghiera e testimonianza dei detenuti e, alle 24, si darà inizio alla camminata.
Durante la marcia notturna, prima di arrivare a Montagnana, in provincia di Padova, si faranno tre soste in luoghi stabiliti dove si svolgeranno momenti di riflessione e preghiera seguiti da brevi ristori.
L’arrivo a Montagnana è previsto per le 6. Alle 7 celebrazione della messa nella chiesa di San Francesco. Alle 8 colazione nel monastero delle Clarisse. Alle 9.30 rientro a Verona nel convento di San Bernardino. Alle 12.30 pranzo con la comunità dei frati. Alle 14 visita della città e verifica della giornata con i volontari. Alle 17 rientro a Montorio.
Per informazioni e adesioni contattare La Fraternità allo 045.8004960 o fra’ Beppe al 347.4115048.

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