24 aprile 2010

DOMENICA 25 aprile

 
a partire dalle ore 15,00
La festa c’è! 
Il valore della memoria. L’impegno dell’Italia civile.

La tradizionale festa in ricordo della Liberazione si svolgerà anche quest’anno nel cortile della Caserma Santa Marta in via Cantarane 26 dove ha sede l’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.


La festa comincerà alle ore 15 con l'inaugurazione della sezione, allestita presso l'Istituto, della Mostra collettiva "A memoria d'arte2. Gli itinerari della Resistenza. Collettiva d'arte negli spazi veronesi", organizzata e coordinata da Circolo Pink GLBTE Verona (http://www.circolopink.it/memoriarte2010.htm). Espongono presso l'Istituto: Elisa Lolli Ambrosi, Vittore Bocchetta, Massimo Bressan, Sergio Cristini, Piero D'Onofrio, Moreno Danzi, Ruggero Facchin, Tonino Migaldi, Ivano Tagetto, Stefania Venturini, Stefano Zampini.

Proseguirà con i vari intrattenimenti di (in ordine di apparizione): Living Theatre; Le quattro civette sul comò; TricTracDuCiel; Nicola Nicolis; Veronica Marchi; Emilio e Giovanni Franzina; Grazia De Marchi e Alfredo Nicoletti; Deborah Kooperman; AnnaDiegoePaolo&Octavio; Carry on (CSN&Y tribute); I lupi della stecca; Marco Ongaro. Presenta: Guido Ruzzenenti

Vi aspettiamo!

Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea

Cara amica, caro amico,
                                         colgo l'occasione dell'inoltro dell'invito alla tradizionale Festa organizzata dall'Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea per ricordarti che durante la Festa sarà possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione all'Istituto per il 2010.
Nell'attuale situazione veronese, l'Istituto rappresenta un patrimonio comune da difendere, per questo rivolgiamo a tutti i democratici, in particolare ai giovani, che si riconoscono nei fondamenti e nei riferimenti ideali  e storici, un caloroso appello al sostegno, come atto di testimonianza e impegno civile. Il tuo contributo di idee, partecipazione e anche finanziario, visti i sempre più esigui e sporadici contributi pubblici, è indispensabile perché l’Istituto possa continuare a svolgere e sviluppare le sue attività in questo particolare momento per la storia del nostro Paese e della nostra città. 
Iscriversi all’Istituto (quota annuale 20 Eu., 10 studenti, di più per chi può e vuole) significa testimoniare pubblicamente una condivisione di ideali tra chi crede nella democrazia nata dalla Resistenza.
Grazie per l'attenzione e per voler divulgare questo invito,
Titti valpiana.
 

0 commenti: