IL GIORNALE DI VERONA
BORGO TRENTO.
Cresce la polemica dopo la presentazione del progetto per il tunnel
«Ospedale e traforo, solo guai»
Il Pd della seconda Circoscrizione attacca: «Migliaia d’auto in arrivo e ne saremo soffocati»
Lunedì 01 Febbraio 2010
CRONACA pagina 8
«I parcheggi e le varie infrastrutture per l’ospedale giustificano il Traforo». Lo dice Mario Gianelli, capogruppo del Partito democratico della seconda Circoscrizione, aggiungendo che «l’ospedale sarà il grande attrattore di traffico che scaricherà le auto del Traforo nei quartieri di Borgo Trento, Pindemonte, Ponte Crencano e Catena».
Si scalda la battaglia politica sull’anello circonvallatorio a nord, Traforo compreso, all’indomani della presentazione dell’opera da parte dell’assessore alla mobilità Enrico Corsi in commissione urbanistica. A preoccupare maggiormente è il grande flusso di traffico atteso con la piena operatività del nuovo polo sanitario. Il pericolo è di «essere soffocati dalle auto» e, questo, anche se sono previsti i parcheggi. Dubbi che erano stati sottolineati anche durante l’assemblea pubblica tenuta dall’opposizione in sala Marani lo scorso primo dicembre. «Non vi è dubbio che sulla scelta definitiva del Traforo abbia inciso lo sviluppo dello stesso ospedale», prosegue Gianelli. «Uno dei problemi che aveva il Traforo era la sua sostenibilità finanziaria che poteva essere affine alla capacità di flussi di traffico. Su questo punto, l’attuale Amministrazione non ha mai prodotto una vera pianta di quello che diviene giustificabile per la realizzazione di quest’opera. Ecco, che l’espansione dell’ospedale diverrà un grande attrattore di traffico».
«Per quanto riguarda i parcheggi previsti a Forte Procolo, alla caserma di Riva di Villasanta, all’ex Arsenale ed il futuro di Cà di Cozzi si troveranno ad accogliere il traffico proveniente dallo stesso Traforo», continua il capogruppo del Pd. «Il parcheggio scambiatore di Cà di Cozzi in origine doveva essere a supporto del trasporto pubblico e ora sembra esserlo, invece, per le esigenze dell’ospedale».
Gianelli non nasconde le sue perplessità per il parcheggio di Forte Procolo che ritiene «inadeguato». «Si tratta di un parcheggio posto a 500 metri dall’ospedale», prosegue il capogruppo del Pd. «Si pensi alle persone anziane su una passerella pedonale sull’Adige. Prima di andare in quel parcheggio, cercheranno un posto nei quartieri vicini». Gianelli, conclude: «Traforo ed ospedale sono due scelte che comprometteranno in modo definitivo lo sviluppo della città e la sua vivibilità nei quartieri nord-ovest». M.CERP.
Si scalda la battaglia politica sull’anello circonvallatorio a nord, Traforo compreso, all’indomani della presentazione dell’opera da parte dell’assessore alla mobilità Enrico Corsi in commissione urbanistica. A preoccupare maggiormente è il grande flusso di traffico atteso con la piena operatività del nuovo polo sanitario. Il pericolo è di «essere soffocati dalle auto» e, questo, anche se sono previsti i parcheggi. Dubbi che erano stati sottolineati anche durante l’assemblea pubblica tenuta dall’opposizione in sala Marani lo scorso primo dicembre. «Non vi è dubbio che sulla scelta definitiva del Traforo abbia inciso lo sviluppo dello stesso ospedale», prosegue Gianelli. «Uno dei problemi che aveva il Traforo era la sua sostenibilità finanziaria che poteva essere affine alla capacità di flussi di traffico. Su questo punto, l’attuale Amministrazione non ha mai prodotto una vera pianta di quello che diviene giustificabile per la realizzazione di quest’opera. Ecco, che l’espansione dell’ospedale diverrà un grande attrattore di traffico».
«Per quanto riguarda i parcheggi previsti a Forte Procolo, alla caserma di Riva di Villasanta, all’ex Arsenale ed il futuro di Cà di Cozzi si troveranno ad accogliere il traffico proveniente dallo stesso Traforo», continua il capogruppo del Pd. «Il parcheggio scambiatore di Cà di Cozzi in origine doveva essere a supporto del trasporto pubblico e ora sembra esserlo, invece, per le esigenze dell’ospedale».
Gianelli non nasconde le sue perplessità per il parcheggio di Forte Procolo che ritiene «inadeguato». «Si tratta di un parcheggio posto a 500 metri dall’ospedale», prosegue il capogruppo del Pd. «Si pensi alle persone anziane su una passerella pedonale sull’Adige. Prima di andare in quel parcheggio, cercheranno un posto nei quartieri vicini». Gianelli, conclude: «Traforo ed ospedale sono due scelte che comprometteranno in modo definitivo lo sviluppo della città e la sua vivibilità nei quartieri nord-ovest». M.CERP.
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