L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Giovedì 04 Febbraio 2010
CRONACA Pagina 9
Referendum sul Traforo. Dopo la bocciatura da parte del Collegio dei garanti di Palazzo Barbieri del quesito referendario presentato dal Comitato contro il collegamento autostradale delle Torricelle e il successivo respingimento in tribunale del ricorso contro tale decisione, alcuni cittadini hanno depositato un nuovo quesito in municipio. La notizia è stata comunicata ieri a sindaco e assessori durante la riunione di Giunta.
Il Collegio dei garanti dovrà ora rimettersi al lavoro. La richiesta di un referendum consultivo su un’opera da quasi 390 milioni di euro, che sarà realizzata in project financing, era stato un cavallo di battaglia del comitato anti-traforo. Il sindaco Tosi, da parte sua, ha sempre sostenuto che i cittadini, votando il programma dell’attuale maggioranza hanno già dimostrato di essere d’accordo.
Dopo l’esito negativo del ricorso in tribunale il portavoce del comitato Alberto Sperotto aveva lanciato un appello affinché «un altro gruppo di cittadini presenti un nuovo quesito referendario» al quale, aveva assicurato, «il comitato darà tutto il supporto». Sperotto afferma di non essere informato su questa nuova iniziativa: «Il comitato non c&# 146;entra, ma siamo contenti che qualcuno della Verona civile abbia risposto al nostro appello. Crediamo che i cittadini debbano avere la possibilità di esprimersi su un'opera di così grande rilievo e un buon amministratore non dovrebbe mai temere i propri elettori».
Il Collegio dei garanti dovrà ora rimettersi al lavoro. La richiesta di un referendum consultivo su un’opera da quasi 390 milioni di euro, che sarà realizzata in project financing, era stato un cavallo di battaglia del comitato anti-traforo. Il sindaco Tosi, da parte sua, ha sempre sostenuto che i cittadini, votando il programma dell’attuale maggioranza hanno già dimostrato di essere d’accordo.
Dopo l’esito negativo del ricorso in tribunale il portavoce del comitato Alberto Sperotto aveva lanciato un appello affinché «un altro gruppo di cittadini presenti un nuovo quesito referendario» al quale, aveva assicurato, «il comitato darà tutto il supporto». Sperotto afferma di non essere informato su questa nuova iniziativa: «Il comitato non c&# 146;entra, ma siamo contenti che qualcuno della Verona civile abbia risposto al nostro appello. Crediamo che i cittadini debbano avere la possibilità di esprimersi su un'opera di così grande rilievo e un buon amministratore non dovrebbe mai temere i propri elettori».
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