9 febbraio 2010

"Se arriva l'inceneritore..."

L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA


Venerdì 05 Febbraio 2010
CRONACA Pagina 13

PROGETTI. Secondo il presidente dell’associazione Verona Reattiva

«Se arriva l’inceneritore
la situazione peggiorerà»


Già ora la nostra aria è di pessima qualità. Cosa succederebbe nell’ ipotesi che venisse attivato l’inceneritore di Verona?
Lo chiede Daniele Nottegar, presidente dell’associazione Verona Reattiva che elenca una serie di dati sconfortanti:«Il nuovo impianto, infatti, scaricherà nell'aria una quantità impressionante di sostanze inquinanti. Se Ca’ del Bue lavorasse come lavora attualmente l’inceneritore di Brescia, che pare sia l’impianto italiano con i migliori risultati, bruciando 190.000 tonnellate di rifiuti in un anno, produrrebbe fumi pari a 1.140.000.000 Nm3, ossido di carbonio pari a 19,9 tonnellate, 1,9 di anidride solforosa, 8,3 di ossidi di azoto, 4,9 di acido cloridrico 4,9, un carico di polveri sottili totali pari a 427,5 chili, di carbonio organico totale p ari a 636,5 chili, diossine totali pari 1,998 milligrammi, cadmio pari a 343,3 grammi, tallio pari a 412,9 grammi, mercurio pari a 120,3 grammi, piombo pari a due chili. In totale metalli pesanti totali pari a 13,2 chili. I valori sono calcolati per le previste 190.000 tonnellate l’anno bruciate in base ai valori delle emissioni dell’ inceneritore di Brescia»
Nottegar conclude riv olgendosi agli amministratori:«Se volete veramente prendere dei “provvedimenti strutturali” non fatepartire l’ impianto; altrimenti vorrà dire che una volta di più questa amministrazione finge di fare qualcosa per ridurre l’ inquinamento mapoi in realtà non fa nulla di concreto. Ovvero: tanto fumo e poco arrosto».

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