L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Venerdì 05 Febbraio 2010
CRONACA Pagina 13
«Se arriva l’inceneritore
la situazione peggiorerà»
Già ora la nostra aria è di pessima qualità. Cosa succederebbe nell’ ipotesi che venisse attivato l’inceneritore di Verona?
Lo chiede Daniele Nottegar, presidente dell’associazione Verona Reattiva che elenca una serie di dati sconfortanti:«Il nuovo impianto, infatti, scaricherà nell'aria una quantità impressionante di sostanze inquinanti. Se Ca’ del Bue lavorasse come lavora attualmente l’inceneritore di Brescia, che pare sia l’impianto italiano con i migliori risultati, bruciando 190.000 tonnellate di rifiuti in un anno, produrrebbe fumi pari a 1.140.000.000 Nm3, ossido di carbonio pari a 19,9 tonnellate, 1,9 di anidride solforosa, 8,3 di ossidi di azoto, 4,9 di acido cloridrico 4,9, un carico di polveri sottili totali pari a 427,5 chili, di carbonio organico totale p ari a 636,5 chili, diossine totali pari 1,998 milligrammi, cadmio pari a 343,3 grammi, tallio pari a 412,9 grammi, mercurio pari a 120,3 grammi, piombo pari a due chili. In totale metalli pesanti totali pari a 13,2 chili. I valori sono calcolati per le previste 190.000 tonnellate l’anno bruciate in base ai valori delle emissioni dell’ inceneritore di Brescia»
Nottegar conclude riv olgendosi agli amministratori:«Se volete veramente prendere dei “provvedimenti strutturali” non fatepartire l’ impianto; altrimenti vorrà dire che una volta di più questa amministrazione finge di fare qualcosa per ridurre l’ inquinamento mapoi in realtà non fa nulla di concreto. Ovvero: tanto fumo e poco arrosto».
Lo chiede Daniele Nottegar, presidente dell’associazione Verona Reattiva che elenca una serie di dati sconfortanti:«Il nuovo impianto, infatti, scaricherà nell'aria una quantità impressionante di sostanze inquinanti. Se Ca’ del Bue lavorasse come lavora attualmente l’inceneritore di Brescia, che pare sia l’impianto italiano con i migliori risultati, bruciando 190.000 tonnellate di rifiuti in un anno, produrrebbe fumi pari a 1.140.000.000 Nm3, ossido di carbonio pari a 19,9 tonnellate, 1,9 di anidride solforosa, 8,3 di ossidi di azoto, 4,9 di acido cloridrico 4,9, un carico di polveri sottili totali pari a 427,5 chili, di carbonio organico totale p ari a 636,5 chili, diossine totali pari 1,998 milligrammi, cadmio pari a 343,3 grammi, tallio pari a 412,9 grammi, mercurio pari a 120,3 grammi, piombo pari a due chili. In totale metalli pesanti totali pari a 13,2 chili. I valori sono calcolati per le previste 190.000 tonnellate l’anno bruciate in base ai valori delle emissioni dell’ inceneritore di Brescia»
Nottegar conclude riv olgendosi agli amministratori:«Se volete veramente prendere dei “provvedimenti strutturali” non fatepartire l’ impianto; altrimenti vorrà dire che una volta di più questa amministrazione finge di fare qualcosa per ridurre l’ inquinamento mapoi in realtà non fa nulla di concreto. Ovvero: tanto fumo e poco arrosto».
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