16 agosto 2010

Lunedì, domani, alle 8 consegna di 8.740 firme per il referendum.

Diamo i numeri!

8.740 sono le firme per il referendum contate ad oggi. Un instancabile lavoro, un grande entusiasmo di partecipazione di gente che vuole essere partecipe alle scelte della città. Le ultime stanno arrivano e potremmo raggiungere le 9.000! Lunedi 16.8.2010 alle 8 o'clock, l'orario lo ha deciso il Comune, quattro rappresentanti del comitato promotore consegneranno le firme nelle mani del segretario generale. Una data da segnare sul calendario e, per chi conosce la cabala, da giocarsi al lotto!

Ora, cosa succederà?
Succederà che il collegio dei "garanti" (come sapete si tratta di tre avvocati nominati dalla maggioranza del consiglio comunale obbediente al desiderio di chi vuole traforare la collina e farci un'autostrada) ce la metterà tutta per andare un'altra volta contro le indicazioni del tribunale che ha già detto che il referendum si farà. Ma siccome il sig. Tosi ha detto che non non si farà, allora i garanti (di chi?) diranno che la commissione sanitaria (che un'ordinanza, firmata dal presidente del tribunale di Verona e che il sig. Tosi ha definito "un'ideologica grossolana sciocchezza", ha già detto non essere imparziale e quindi insufficiente per scongiurare il referendum) è sufficiente perché i cittadini non siano coinvolti nel processo decisionale di un'opera faraonica, come l'ha definita il faraone Flavio I.
Torneremo in tribunale, se ce ne sarà bisogno, ma ora le probabilità che il referendum sia svolto sono altissime.

Quando?
Il collegio dei garanti (di chi?) ha tempo 15 giorni per comunicare al sindaco l'ammissibilità (o non) del referendum il quale entro il 31 gennaio indirrà il referendum in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Ma non deve esserci la coincidenza con altre operazioni di voto nei tre mesi prima e dopo. Se si andrà a votare per le politiche si andrà in autunno.
Ma attenzione: dall'indizione del referendum c'è la sospensione, da parte dell'amministrazione, della discussione di atti connessi all'oggetto della consultazione.

Quanti?
Per esser valido, il referendum deve raggiungere il quorum del 40% degli aventi diritto, circa 81mila veronesi. Sarà impegnativo, ma novemila firme raccolte rappresentano già più del 10% del quorum.
Garanfatti che ogni firmatario non possa portarne almeno 10 a votare?

Tegnémo duro!

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