22 luglio 2010

LEGGA, CARO SINDACO...


Legga, caro sindaco,
e si ricordi che per la salute propria e dei propri figli i cittadini che l’hanno votata si potrebbero incazzare molto ...sopratutto quelli che hanno ricevuto la sua “tranquillizzante” lettera su ca del bue: personalmente chiederò conto di quello che non hanno fatto ai consiglieri dell’opposizione.
Se ha le “palle” ed è “tosto”, come il suo capo partito, si opponga a decisioni prese altrove ...altrimenti è connivente in un affare che arricchirà qualcuno e provocherà sofferenza e dolore a molti cittadini oltre all’impoverimento di molti contadini a Verona e dintorni.
Le alternative all’inceneritore ci sono (Vedelago/Treviso ed anche altre) ...e non faccia finta di non saperlo.

bernardo piemonte



Oggetto: Buone notizie: hanno chiuso l'inceneritore di Pietrasanta
Sotto sequestro l'inceneritore di Pietrasanta
Ha riempito il territori di diossina e metalli pesanti

 
A Falascaia è attivo o meglio era, un impianto di incenerimento considerato sicuro, perché dell'ultima generazione, di quelli che inquinano meno di un barbeque, secondo l'ormai famosa affermazione dell'assessore all'ambiente del comune di Parma Cristina Sassi.
Aperto nel 2002, 110 mila le tonnellate trattate annue, nel 2008 lo sforamento dei livelli di diossina era stato di 4 volte i limiti di legge, e addirittura si ipotizzò che si fosse costruito un software che manometteva i dati per mantenerli nei termini consentiti.
Controlli, aggiornamenti, rassicurazioni.
La commissione speciale di inchiesta non aveva portato da nessuna parte e tutti si erano detti tranquillizzati, al punto che il presidente della commissione Paolo Marcheschi aveva chiosato, “servono, non solo in questo impianto, maggiori controlli per monitore al meglio la qualità delle emissioni e per tranquillizzare le popolazioni. Nel caso specifico, il nuovo gestore dell’impianto di Falascaia, subentrato nell’esercizio da circa un anno, si è dimostrato disponibile ad aumentare i controlli e a collaborare con gli enti preposti per un monitoraggio più puntuale ed efficace delle emissioni”.
Non potevano invece stare tranquilli i cittadini versiliesi, non dovevano proprio.
E oggi la magistratura ha messo la parola fine alla storia dell'inceneritore con il sequesto di tutto l'impianto. Sigilli posti dalla Procura di Lucca con l'ausilio della polizia forestale, provinciale e comunale in località Pollino dove fino a ieri era in funzione il mostro inquinatore.
Sembra di vivere in anticipo delle situazioni a cui anche a Parma ci dovremo preparare.
L'inceneritore di Falascaia viene chiuso dopo 15 anni di lotta dei cittadini e dei comitati che avevano nel tempo denunciato innumerevoli volte lo sforamenti dei limiti di legge e gli inquinamenti subito del territorio.
Ora a Parma, ancora al momento libera da questo incubo, non soddisfatta dai danni che l'impianto del Cornocchio ha causato al territorio, i nostri amministratori, Provincia di Parma in testa, ci vogliono ributtare in questa scena che nessuno vuole.
Nonostante tutto quello che succede in giro per l'Italia il business viene messo prima dell'interesse dei cittadini.
Svegliati Parma.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 8 luglio 2010
-675 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, NOI lo possiamo fermare!




Un'altra buona notizia, caro sindaco: hanno chiuso l'inceneritore di Lecce per aver sforato i limiti massimi della diossina di 130 volte!

http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2010/07/13/lecce-sospese-le-attivita-dellinceneritore-killer/inceneritore killer fermato

Anche ammesso che esistessero filtri capaci di mantenere le emissioni
pericolose nei limiti di legge e che il privato che gestirà l'impianto di ca del bue sia così scrupoloso da mantenerli sempre efficienti ...la diossina – quella consentita dai limiti di legge - si accumula nei terreni, negli esseri viventi e prima o poi verranno fuori i suoi effetti cancerogeni ....e gli inceneritori non producono solo la diossina. Vede sindaco qualcuno l’ha diffidata, io la tengo informata e se un giorno dovrà rispondere in tribunale delle sue decisioni su ca del bue potrò testimoniare che lei è stato informato ...mi sono fatto la posta certificata apposta!

Comunque spero ancora che lei si fermi, che ascolti quello che dice il segretario della lega di Parma Andrea Zorandi:

http://consumi-parma.blogautore.repubblica.it/2010/05/30/termovalorizzatore-ma-quanto-mi-costi/

che segua l’esempio degli amministratori leghisti di Treviso che hanno scelto di incentivare la raccolta differenziata  e riciclare  a freddo (Vedelago) creando molti più posti di lavoro e facendo spendere meno ai loro cittadini. Anche se il comune di Verona ha preso molti milioni per questo progetto insensato, la ns. salute, soprattutto quella dei bambini, le produzioni agricole ed il turismo valgono molto di più e realizzare impianti tipo Vedelago costerebbe molto meno al comune, cioè alle tasche di tutti i cittadini veronesi, di 25 anni di inceneritore.
 
bernardo piemonte 

2 commenti:

VeronaSalute ha detto...

E' ora di fermare questi amministratori che non sanno fare il loro lavoro: curare l'interesse dei loro cittadini!!!!!!!!
Perchè spendere di più?
Perchè inquinare quando esistono valide alternative?
Perchè non fare tesoro delle esperienze degli errori commessi da altri?
Se qualcuno ha delle risposte a queste domande si faccia avanti.

Unknown ha detto...

Mi chiedo perchè il nostro sindaco non ci voglia ascoltare, e perchè gli altri sindaci scendano a patti per lavarsi le mani sulla questione. Ma non si rendono conto che non saremo solo noi a respirare questa aria, ma anche loro e i loro figli, parenti e amici? Io organizzerei una bella visita informativa, con le loro autorità, da quei contadini malati di Brescia, da quelle persone che all'estero hanno preso il cancro, proprio per aver vissuto accanto ad un inceneritore. Se uno dei vostri figli si riducesse così? Questo vi basterebbe?