22 giugno 2010

Referendum, raccolta firme e intolleranza "istituzionale".

Stamattina (sabato 19 giugno per chi legge, ndr), nel corso dell'inaugurazione della mostra fotografica “I testimoni del nostro tempo”, agli Scavi Scaligeri, l'assessore Erminia Perbellini si è resa protagonista di uno spiacevole episodio di intolleranza nei confronti di una certificatrice di firme per il Referendum sul Traforo delle Torricelle.  

L'episodio ha visto anche l'intervento dei vigili urbani. L'assessore alla Cultura ha ripreso in malo modo la certificatrice, la quale, ben prima dell'inizio del discorso inaugurale, in compagnia di due volontarie del Comitato e di un porta-bandiera, ha voluto mettere al corrente la Perbellini del motivo della presenza in quel posto. 

“Visto le occhiatacce che l'Assessore ci stava lanciando ormai da qualche minuto, ho inteso metterla al corrente del motivo della nostra presenza lì” dice la certificatrice che per evidenti ragioni vogliamo lasciare anonima. 

La Perbellini ha rimbrottato la donna dicendo che  “Non mi sembra né il posto né il luogo” e che secondo lei l'iniziativa era del tutto “inopportuna”. 

Subito dopo sono intervenuti anche i vigili urbani, i quali, di fronte all'esibizione della regolare autorizzazione all'autenticazione delle firme firmata dal Presidente della provincia di Verona da parte della certificatrice, e visto che il gruppetto di volontari non occupava suolo pubblico, in quanto non disponeva di banchetto ma portava a mano bandiera e moduli per le firme, ha dovuto lasciar cadere il fatto. 

Resta l'amarezza per il comportamento dell'Assessore. Ancora una volta questa amministrazione si è resa protagonista di un gesto di intolleranza verso le legittime azioni di un gruppo di cittadini che con ammirabile impegno civico, si mobilitano per il bene della nostra città.

Nonostante tutto... la raccolta firme, che prosegue,  ha superato quota 7.300, in soli trenta giorni!!!!

alberto sperotto

0 commenti: