ABUSIVISMI ELETTORALI

L'Arena

 
IL GIORNALE DI VERONA

Mercoledì 10 Marzo

2010 LETTERE Pagina 23

REGOLE
Cariche istituzionali
Scrivo in merito all’articolo riguardante i manifesti elettorali dell’assessore Corsi comparsi e subito scomparsi perché irregolari.
Mi risulta molto difficile capire, come afferma l’assessore, dove possa essere stato l’errore della sua agenzia, infatti, abitando Corsi a Montorio, non può non aver visto i manifesti fin dal primo giorno e almeno due tre volte al dì quindi, se conoscesse le regole elettorali e del codice della strada (come dovrebbe essere visto la carica che ricopre) avrebbe dovuto farli togliere immediatamente senza attendere la denuncia di Uboldi.
Se invece le regole le conosce, allora la sua agenzia non ha nessuna colpa (anche se quando il capo sbaglia, la colpa è sempre della segretaria...) ed è forse in difetto la sua buona fede che pur avendo visto i manifesti, ha fatto finta di niente sperando che nessuno se ne accorgesse. Ahi ahi ahi assessore le regole di cui la Lega si fa paladina non devono essere rispettate solo dagli extra comunitari ma anche dai cittadini italiani, soprattutto da chi riveste cariche istituzionali che dovrebbe dare il buon esempio... o no?
Marco Martini
VERONA

Dopo la vicenda giustamente stigmatizzata dalla lettera inviata dal Signor Martini, con la rimozione dei manifesti abusivi lungo la strada per Mizzole (e sarebbe bene conoscere a quanto ammonti l'ammenda comminata), altri manifesti elettorali del Signor Corsi sono ancora esposti fuori dagli appositi spazi elettorali (previsti dalla legge).

Molti cittadini avranno visto in vari luoghi del centro storico alcune biciclette con 'rimorchio' sul quale staziona una pseudo piramide di un paio di metri d'altezza recante sulle diverse facce manifesti elettorali. La legge prevede che la propaganda elettorale sia affissa sugli appositi spazi predisposti ed è gravissimo che un pubblico amminuistratore lo ignori o, per arroganza, finga di ignorarlo.

Ho telefonato ai vigli urbani -0458078411- segnalando uno di questi strani veicoli stabilmente parcheggiato nel portabiciclette sito in Piazzetta Scalette Rubiani  (sicuramente collocato dall'amministrazione a favore dei cittadini ciclisi, non certo come comodo e gratuito spazio elettorale a disposizione di chi si beffa della legge) e mi auguro che il mezzo sia stato rimosso e la sanzione comminata al mandatario. Invito tutti i cittadini e le cittadine a fare altrettanto, chiedendo ai vigili di rimuovere ogni propaganda elettorale anomala.

Oggi ho visto sfrecciare addirittura un camion pubblicitario recante enormi manifesti elettorali del candidato alla Presidenza della Regione Veneto del PDL, Luca Zaia. Domani telefonerò ai vigili per farmi da loro rammentare le disposizioni di legge circa la propaganda elettorale e non esiterò a denunciare ogni eventuale abuso.

Anche se vivo in un Paese in cui la legge NON è uguale per tutti.

Tiziana Valpiana