28 febbraio 2010

Piazza Corrubbio, Valpiana vs Tosi

PIAZZA CORRUBBIO: BASTA BUGIE E PRESE IN GIRO !

L'ultima trovata del funambolico Assessore Corsi è quella di un nuovo progetto di "finitura di superficie del progetto del parcheggio di Piazza Corrubbio", approvato ieri dalla Giunta riunita a Parona, tra una renga e un goto de vin.

Prima bugia. L'Assessore (già con le valige in mano pronte per traslocare a Venezia) aveva "rassicurato" i sanzenati che il progetto di "riqualificazione" di Piazza Corrubbio sarebbe stato condiviso con loro e con la circoscrizione, avrebbe tenuto conto delle loro esigenze ed osservazioni, sarebbe stato discusso in pubbliche assemblee. Il progetto della "nuova" piazza, invece, è stato già approvato e nessuno lo conosce. Bella concezione di "urbanistica partecipata"!

Seconda bugia. Si continua a dire che l'opera è stata ereditata dalla passata amministrazione. Il Contratto con la Ditta che ha vinto la gara d'appalto per il parcheggio è stato firmato da questa Amministrazione il 14 gennaio 2008; il Sindaco Tosi è stato eletto nel maggio 2007, sette mesi prima, quindi avrebbe avuto tutto il tempo per trovare una soluzione diversa.

Terza bugia. Si dice che ormai non c'è più niente da fare che il lavoro è stato assegnato e se si recede il Comune dovrebbe pagare una penale elevatissima. Proprio l'Assessore Corsi sta bloccando e rinviando i lavori per il Parcheggio a Porta San Giorgio, ereditato dalla passata amministrazione nello stesso ed identico modo del Parcheggio di Piazza Corrubio. Perchè il parcheggio di San Giorgio si può bloccare e quello di Piazza Corrubbio no?

Quarta bugia. L'Assessore Corsi dice che anche lui non vorrebbe il parcheggio in piazza Corrubbio, ma che ha le mani legate. Per altri lavori pubblici ben più importanti del parcheggio in questione, ed ereditati dal passato (ad es. la Tramvia o il Polo Finanziario a Verona Sud), questa Amministrazione è riuscita a modificare progetti, spostare finanziamenti statali, fermare appalti in corso (aprendo contenziosi legali ancora in corso). Due pesi e due misure?

Quinta bugia. L'Assessore aveva promesso che avrebbe cercato un accordo con la Ditta Rettondini per "spostare" il parcheggio in una zona limitrofa, offrendo soluzioni alternative. A noi non risulta nessun passo ufficiale e documentato in questa direzione. Dopo l'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale, quali iniziative concrete ha preso la Giunta per "ricercare tutte le soluzioni giuridicamente ammissibili per individuare un'area diversa e valutare la posibilità di sospendere i lavori"?

Quello che vogliamo capire è se l'Amministrazione Tosi ha la reale volontà politica di bloccare questo parcheggio, o se si nasconde dietro un dito per altri motivi, che noi non conosciamo e non comprendiamo.
Sappiamo, invece, che l'intera città non vuole questo parcheggio che deturperà in modo irreversibile il cuore dello storico rione di San Zeno.

Il Comitato Salviamo Piazza Corrubbio

Verona, 18 febbraio 2010


Replica di Tosi


Questo è il vero computo delle bugie scritte ieri in questa rubrica dal signor Valpiana, "falso sanzenate".
Prima bugia. La Giunta comunale mercoledì scorso ha esaminato un progetto di riqualificazione di Piazza Corrubbio subordinandone l'approvazione al parere della Circoscrizione alla quale verrà inviato. Tale progetto, assieme ad altri due elaborati, era stato mostrato a una delegazione di rappresentanti del Comitato di Piazza Corrubbio (guidata dal signor Valpiana) lo scorso martedì 9 febbraio nel corso di un incontro a Palazzo Barbieri, dal mio portavoce e dall'ing. Ortolani: falso, quindi, che nessuno lo conoscesse, anzi Valpiana lo aveva visto persino prima della Giunta.
Seconda bugia. Nel corso del suddetto incontro, al signor Valpiana e alle altre persone del Comitato è stato ampiamente documentato tutto l'iter del parcheggio interrato, dal primo atto (delibera del Consiglio comunale n. 28 del 16 luglio 2003: Sindaco Zanotto) all'ultimo che rendeva irreversibile il procedimento (dichiarazione di pubblico interesse, delibera di Giunta comunale n. 62 del 28 febbraio 2007: Sindaco Zanotto) e spiegato, senza ricevere obiezioni, come ogni atto successivo dell'attuale amministrazione fosse, purtroppo, dovuto e obbligato. Né il sign or Valpiana né gli altri partecipanti all'incontro hanno obiettato alcunché all'affermazione del mio portavoce: siete fuori tempo massimo, avete avuto 4 anni per opporvi e protestare, dal 2003 al 2007, ma non l'avete fatto. I casi sono due: o il signor Valpiana non capisce nulla di leggi o è in malafede quando fa carico al sottoscritto di atti (contratto con la ditta vincitrice della gara d'appalto del 14 gennaio 2008) resi obbligati dalla Giunta Zanotto.
Terza bugia. Questa Giunta comunale ha sempre detto, con molta chiarezza, due cose: che era contraria a questo parcheggio (e difatti in Consiglio nel 2003 il cent! rodestra votò contro) e che avrebbe cercato di evitarlo per quanto legalmente possibile, cioè cercando un accordo con la ditta costruttrice. Ma la ditta non intende recedere dal diritto che la giunta Zanotto le ha concesso. Una reticenza che vale più di una bugia. Il signor Valpiana è un "falso sanzenate": non è nato a San Zeno né vi ha mai avuto la residenza. È invece l'esponente di un partito politico dell'area di centrosinistra (e questo spiega meglio di ogni altra cosa perché non si sia mai opposto al parcheggio di Piazza Corrubbio nell'era Zanotto) che cavalca il problema per avere una visibilità politica.
PS. Mercoledì scorso, durante la riunione di Giunta a Parona, si è bevuto solo acqua. Forse è il signor Valpiana ad aver scritto la lettera a L'Arena tra una renga e qualche goto de vin.

Flavio Tosi
VERONA


20 febbraio 2010



Replica di Valpiana

Ringrazio il Signor Tosi, sindaco di Verona. La sua risposta alla mia lettera sul parcheggio di Piazza Corrubbio denota un'apertura al dialogo, che è sempre positiva.

In premessa e in conclusione vengo accusato di essere un “falso sanzenate”.
Posso smentire con i fatti anche questa bugia.

Sono nato e cresciuto in Borgo Milano, via Bottego, che nel 1955 era parrocchia di San Zeno (la nuova parrocchia di Santa Maria Regina nacque solo nel 1960). Ho fatto la prima Comunione e la Cresima nella Basilica di San Zeno (posso fornire documentazione fotografica). Ho abitato in Piazza San Zeno dal 1990 al 1994. Mia figlia è nata lì, ha imparato a camminare sul sagrato della Piazza, è stata battezzata nel sacello di San Benedetto, all'interno del chiostro della Basilica. E' vero, ora risiedo in Borgo Trento, a 500 metri in linea d'aria dal campanile, ma tutti i giorni, dal 1989, frequento la sede della mia associazione, la Casa per la Nonviolenza, che come tutti sanno si trova nello storico rione degli Orti di Spagna, che fa parte del quartiere di San Zeno.
Perciò, signor sindaco, ho le carte in regola per essere un “vero sanzenate” e dunque interessarmi attivamente alla salvezza di Piazza Corrubbio (anche se penso che basti essere “cittadino del mondo” per avere titolo ad impegnarsi nella tutela del complesso urbanistico nel quale è inserita la Basilica di San Zeno Maggiore, vero e proprio patrimonio dell'umanità).

Ma veniamo al merito della questione.
Su tre punti decisivi il sindaco è reticente. Pongo altrettante domande.

Prima domanda. La Giunta sta bloccando e rinviando i lavori per il Parcheggio a Porta San Giorgio, ereditato dalla passata amministrazione come il Parcheggio di Piazza Corrubio. Perché il parcheggio di San Giorgio si può bloccare e quello di Piazza Corrubbio no?
Seconda domanda. Per altri lavori pubblici ben più importanti del parcheggio in questione, ed ereditati dal passato (ad es. la Tramvia o il Polo Finanziario a Verona Sud), questa Amministrazione è riuscita a modificare progetti, spostare finanziamenti statali, fermare appalti in corso (aprendo contenziosi legali ancora in corso). Per Piazza Corrubbio no. Due pesi e due misure?
Terza domanda. Il Consiglio Comunale, all'unanimità, ha invitato la Giunta a "ricercare tutte le soluzioni giuridicamente ammissibili per individuare un'area diversa e valutare la possibilità di sospendere i lavori". Quali alternative concrete sono state offerte alla Ditta Rettondini?

Ultima questione: la mia presunta volontà di “cavalcare” l'avversione dei sanzenati al parcheggio per guadagnarne in visibilità politica. Partecipo attivamente alla vita pubblica di Verona da oltre trent'anni, con una mia coerenza personale. Ho militato in un movimento politico. Sono stato consigliere comunale e regionale. Sono impegnato nel mondo delle associazioni, del volontariato e dei comitati. Non penso di aver bisogno di Piazza Corrubbio per ottenere “visibilità”. Ed in ogni caso, come avevo garantito ai residenti e ai commercianti di Piazza Corrubbio che mi hanno dato fiducia, non sono candidato alle elezioni regionali (a differenza di alcuni assessori della Giunta Tosi).
Tutt'al più potrei pensare, tra qualche anno, a candidarmi come “Papà del Gnoco”.

Mao Valpiana
Verona

22 febbraio 2010



























Mao Valpiana, con gli amati genitori, in Piazza San Zeno il giorno della Cresima, 1962



ADDENDUM


L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Domenica 21 Febbraio 2010 LETTERE Pagina 25

PIAZZA CORRUBBIO
Meglio trovare
un accordo


Ho letto con interesse la lettera di Massimo Valpiana a proposito del parcheggio di Piazza Corrubbio pubblicata venerdì e ieri la risposta del sindaco.
Mi chiedo: ma non sarebbe meglio che i due si incontrassero pubblicamente e chiarissero le rispettive ragioni?
Mi sembra che si sia creata una notevole distanza tra i sanzenati e l'amministrazione. Trovo che San Zeno sia uno dei quartieri più belli di Verona, paragonabile come atmosfera ai quartieri più belli delle nostre città: penso a Trastevere a Roma o a San Lorenzo a Firenze. Non posso pensare a un drastico cambiamento della sua identità in nome di un parcheggio.
La cosa migliore è senz'altro il dialogo e quindi quando il sindaco si renderà disponibile ad un incontro? Grazie.
Loretta Viscuso
VERONA



L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Domenica 21 Febbraio 2010 LETTERE Pagina 25


PIAZZA CORRUBBIO/2
Perché si farà
il parcheggio


Vorrei aggiungere anch’io qualcosa sul parcheggio di piazza Corrubbio. Secondo me l’amministrazione comunale lo farà non solo per quanto ha scritto Mao Valpiana nella sua lettera ma anche per due ulteriori motivi: nella zona non abitano vips di peso che possano opportunamente consigliare le autorità competenti; il bacino elettorale gravitante sulla piazza non è abbastanza significativo per chi governa la città.
Giorgio Buzzoni
VERONA

0 commenti: