Sul sito internet de L'Arena ( www.larena.it/ ) è presente un sondaggio
Il traforo delle Torricelle è opera prioritaria per il traffico?
Ad oggi hanno votato quasi 7000 persone ed il fronte del NO è in netto vantaggio con il 75% dei voti.
Il traforo delle Torricelle è opera prioritaria per il traffico?
Ad oggi hanno votato quasi 7000 persone ed il fronte del NO è in netto vantaggio con il 75% dei voti.
E qualche giorno fa si sono pronunciati gli esperti...
"GLI INGEGNERI BOCCIANO IL TRAFORO."
E LA GIUNTA TOSI CON DISPREZZO RISPONDE “GLI INGEGNERI FACCIANO GLI INGEGNERI”, RIVENDICANDO IL PRIMATO DELLA POLITICA SULLA DECISIONE DI COSTRUIRE QUEST'OPERA DEVASTANTE.
DICHIARAZIONI CHE CONFERMANO QUANTO SUPPOSTO, IL TRAFORO DELLE TORRICELLE (L'AUTOSTRADA IN CITTA') NON VIENE COSTRUITO PER NOI CITTADINI, MA PER I POTERI FORTI DELL'EDILIZIA VERONESE, PER LE INDUSTRIE MARMISTE, I CEMENTIFICI E COLORO CHE SI ARRICCHISCONO GRAZIE ALLA SPECULAZIONE EDILIZIA.
«Gli ingegneri facciano gli ingegneri. Il traforo è una decisione politica e le analisi spettano a esperti della mobilità e urbanisti». L’assessore Enrico Corsi non accetta gli appunti del presidente dell’Ordine Mario Zocca,che ha espresso perplessità sul transito dei mezzi pesanti nel futuro passante, oltre che sul pedaggio, la carenza di svincoli intermedi e i costi elevati. Con il dubbio che il tunnel possa essere di utilità più alle industrie marmifere piuttosto che ai cittadini. «Di dirottare i Tir a sud destinando la galleria alle sole auto non se ne parla – chiarisce Corsi -. C’è stata un’ attenta analisi del traffico e una valutazione tecnica sul progetto, ora le prossime mosse spettano alla commissione che sceglierà la soluzione migliore. Sul resto si vedrà » .E sul traforo si divide anche il Pd, dopo che il consigliere Ivan Zerbato si è detto possibilista in cambio di garanzie su trasparenza,scelte ambientali consone e pedaggi bassi. «L’opinione è sua – protesta Franco Dusi, capogruppo della prima circoscrizione-. Noi dobbiamo ancora esprimere il parere chiestoci dalla segreteria provinciale, ma la nostra posizione è chiara. Siamo contrari al traforo». DNEWS - 21/01/2009
"GLI INGEGNERI BOCCIANO IL TRAFORO."
E LA GIUNTA TOSI CON DISPREZZO RISPONDE “GLI INGEGNERI FACCIANO GLI INGEGNERI”, RIVENDICANDO IL PRIMATO DELLA POLITICA SULLA DECISIONE DI COSTRUIRE QUEST'OPERA DEVASTANTE.
DICHIARAZIONI CHE CONFERMANO QUANTO SUPPOSTO, IL TRAFORO DELLE TORRICELLE (L'AUTOSTRADA IN CITTA') NON VIENE COSTRUITO PER NOI CITTADINI, MA PER I POTERI FORTI DELL'EDILIZIA VERONESE, PER LE INDUSTRIE MARMISTE, I CEMENTIFICI E COLORO CHE SI ARRICCHISCONO GRAZIE ALLA SPECULAZIONE EDILIZIA.
«Gli ingegneri facciano gli ingegneri. Il traforo è una decisione politica e le analisi spettano a esperti della mobilità e urbanisti». L’assessore Enrico Corsi non accetta gli appunti del presidente dell’Ordine Mario Zocca,che ha espresso perplessità sul transito dei mezzi pesanti nel futuro passante, oltre che sul pedaggio, la carenza di svincoli intermedi e i costi elevati. Con il dubbio che il tunnel possa essere di utilità più alle industrie marmifere piuttosto che ai cittadini. «Di dirottare i Tir a sud destinando la galleria alle sole auto non se ne parla – chiarisce Corsi -. C’è stata un’ attenta analisi del traffico e una valutazione tecnica sul progetto, ora le prossime mosse spettano alla commissione che sceglierà la soluzione migliore. Sul resto si vedrà » .E sul traforo si divide anche il Pd, dopo che il consigliere Ivan Zerbato si è detto possibilista in cambio di garanzie su trasparenza,scelte ambientali consone e pedaggi bassi. «L’opinione è sua – protesta Franco Dusi, capogruppo della prima circoscrizione-. Noi dobbiamo ancora esprimere il parere chiestoci dalla segreteria provinciale, ma la nostra posizione è chiara. Siamo contrari al traforo». DNEWS - 21/01/2009