26 settembre 2010

UN LUOGO DETURPATO

Mentre le ruspe della Rettondini già si apprestano a fare scempio della splendida piazza Corrubbio, cuore pulsante di San Zeno, invito i residenti a non darsi ancora del tutto sconfitti, e a proseguire, civilmente una resistenza ad oltranza.
Incombendo la distruzione di questa «nicchia» della Verona più autentica, non si scoraggino definitivamente. Valpiana e i sanzenati hanno altre risorse per fermare quest'opera dissennata, di pura propaganda, e sfruttino tutte le loro risorse per bloccare i lavori.
Otto milioni di euro per annichilire la millenaria storia di questo splendido quartiere, a fronte della penale di due milioni di «dindi» che la ditta pretenderebbe in caso di rescissione del contratto, vi devono spingere ad una pacifica «battaglia» fino all'ultimo respiro per impedire questo abominio, inutile e anzi devastante per i commercianti della zona.
Un luogo a me carissimo per mille motivi non deve essere deturpato dai vari Tosi e Corsi. In alto i cuori, sanzenati!
Simone Vicentini
LUGAGNANO
L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Domenica 26 Settembre 2010 LETTERE Pagina 23