28 febbraio 2010

“Madri in lutto dell’Iran” di Verona

In occasione della "giornata della Donna" 8 marzo 2010,
il Comitato a sostegno delle “Madri in lutto dell’Iran” di Verona

aderisce all’appello
per l'Uguaglianza di genere e libertà in Iran

e

INVITA TUTTE E TUTTI

a testimoniare ancora una volta l’appoggio alle donne iraniane

per mettere fine alla violenza, alla repressione e ottenere il rilascio immediato delle attiviste arrestate

in Piazza Bra (lato Liston) domenica 7 Marzo
dalle ore 16 alle ore 18

come ha chiesto la Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi

"invito tutte le donne libere del mondo a vestirsi in nero e a riunirsi in spazi pubblici in solidarietà con il Comitato delle Madri in Lutto nella propria città per contribuire a far sentire la loro voce in tutto il mondo"

Aderiscono
Associazione 'Il Filo d'Arianna'
Associazione Isthar
Associazione CINI Italia
Associazione "Il Melograno" di Verona


Appello per l'Uguaglianza di genere e libertà in Iran

Da oltre trent'anni il movimento delle donne in Iran appoggia in prima linea la lotta per la libertà e l’eguaglianza. La subordinazione di genere si incrocia con la discriminazione di classe, etnica, ideologia politica, fede religiosa, ecc. Il progresso del pensiero democratico è supportato innanzitutto dalla resistenza pacifica di uomini e donne in difesa dell'eguaglianza di genere nella sfera giuridica, culturale, sociale e economica. Le donne iraniane da anni, con l’uso di metodi differenti, sia individuali sia collettivi, organizzano campagne per cambiare le leggi discriminatorie e contribuiscono alla diffusione dell’eguaglianza di genere. Così facendo rischiano minacce, arresti, processi e molte di loro sono ancora in prigione.

Il trentesimo anniversario della “Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne” (CEDAW) -a cui l’Iran non aderisce- è coinciso con quello di trent’anni di discriminazione contro le donne iraniane; e in vista del quindicesimo anniversario (marzo 2010) della “Quarta Conferenza Mondiale delle Donne (5+1) tenuta a Pechino” si nota che l’Iran non si è impegnato a eliminare le discriminazioni contro le donne.
In tale delicata situazione, risulta più che necessario lo sviluppo della solidarietà femminile a livello globale con le donne iraniane e, in particolare, con le attiviste, che lottano per l’eguaglianza dei diritti e per stabilire la democrazia in Iran.

Invitiamo i difensori dei diritti delle donne, le associazioni e le organizzazioni femminili alla solidarietà con le donne iraniane.

0 commenti: