Questa mattina alle 11,30 sono state tolte le sedie dai giardini di via Prato Santo.
In questo modo gli attivisti del Comitato Verona Città Aperta hanno voluto offrire una risposta positiva all'ordinanza del Comune n. 1314 del 17.07.2009 che chiedeva lo sgombero di 2 sedie ed un cavalletto che il Comitato aveva lasciato al posto della panchina "rubata" da ignoti (per la quale è stata presentata regolare denuncia di furto).
I membri del Comitato oltre a togliere le sedie hanno anche pulito tutto l'area circostante. Arrivati con scope e ramazze, hanno rimepito due sacchi neri di immondizie. "Siamo contenti che il Comnune abbia finalmente aperto un canale di comunicazione con noi. Speriamo che ciò significhi finalmente che l'Amministrazione si è accorta dello stato di degrado in cui versa questo giardino dopo che sono state tolte le panchine. Iniziamo offrendo la nostra collaborazione per la cura e la pulizia del luogo".
Se entro il mese di settembre non inizieranno i lavori per la risistemazione dei giardini, riprenderemo le nostre iniziative.
L'obiettivo è quello di far tornare le panchine in un giardino pubblico ospitale, accogliente e a disposizione di tutti, ma proprio di tutti,
affinchè Verona sia davvero una città aperta.
In questo modo gli attivisti del Comitato Verona Città Aperta hanno voluto offrire una risposta positiva all'ordinanza del Comune n. 1314 del 17.07.2009 che chiedeva lo sgombero di 2 sedie ed un cavalletto che il Comitato aveva lasciato al posto della panchina "rubata" da ignoti (per la quale è stata presentata regolare denuncia di furto).
I membri del Comitato oltre a togliere le sedie hanno anche pulito tutto l'area circostante. Arrivati con scope e ramazze, hanno rimepito due sacchi neri di immondizie. "Siamo contenti che il Comnune abbia finalmente aperto un canale di comunicazione con noi. Speriamo che ciò significhi finalmente che l'Amministrazione si è accorta dello stato di degrado in cui versa questo giardino dopo che sono state tolte le panchine. Iniziamo offrendo la nostra collaborazione per la cura e la pulizia del luogo".
Se entro il mese di settembre non inizieranno i lavori per la risistemazione dei giardini, riprenderemo le nostre iniziative.
L'obiettivo è quello di far tornare le panchine in un giardino pubblico ospitale, accogliente e a disposizione di tutti, ma proprio di tutti,
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