14 maggio 2009

Brutti Caratteri 5

BRUTTI CARATTERI 5 - editoria e culture indipendentiVerona, 15 16 / 22 23 24 maggio 2009



Le premiate ditte Biblioteca Giovanni Domaschi/Circolo Pink/la chimica/associazione culturale Esposta presentano e invitano a:«Una città senza panchine prima o poi finirà col culo per terra» - John G. Bighawk
Brutti Caratteri è giunto quest’anno alla quinta edizione.
Un evento completamente e da sempre autofinanziato, a garanzia della nostra volontà di autonomia, consapevoli che la cultura per essere libera non può e non deve asservirsi ad alcun potere. Anzi.

PROGRAMMA DEL PRIMO WEEK END
programma completo su http://veronainforme.noblogs.org
VENERDÌ 15 MAGGIO - circolo Pink, via scrimiari 7

ore 19.00 - Una crisi, tante crisi. La fine del mercato e della sua idea.
con Alessandro Volpi, docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, autore di “Senza Misura. I limiti del lessico globale” (Bfs, 2008)

L’attuale crisi costituisce l’epilogo di una serie di contraddizioni emerse all’interno del capitalismo finanziario degli ultimi vent’anni.
In questo senso è una crisi che contiene in sé più crisi diverse, dalla crisi immobiliare a quella finanziaria fino a quella industriale. Di fronte all’idilliaca idea che possa essere l’occasione di un ripensamento del nostro modo di vivere e del modello di sviluppo, si prospetta l’ipotesi che produca crescita della xenofobia, abbattimento dei diritti sindacali, darwinismo sociale, devastazione ambientale, riarmo e guerre: una società sempre più chiusa e “disciplinare”, dove il ruolo dei divieti (dai piccoli e quotidiani a quelli alla circolazione delle persone su scala globale) diventa centrale.

A seguire buffet e proiezione del film
“La fabbrica dei tedeschi” (M. Calopresti, 2008).
Costruita attraverso ricerche sul campo e testimonianze dei parenti delle vittime, la docu-fiction ripercorre i tragici avvenimenti accaduti nel dicembre 2007 nell'acciaieria ThyssenKrupp a Torino dove, a seguito di un grave incidente, morirono sette operai.
Nel prologo gli attori Valeria Golino, Monica Guerritore, Luca Lionello, Silvio Orlando, Rosalia Porcaro, Vincenzo Russo e Giuseppe Zeno impersonano i parenti delle vittime e rievocano gli ultimi momenti di semplice quotidianità prima della tragedia.
Il documentario si compone della narrazione dei testimoni, di quello che successe quella notte e nelle settimane precedenti e dei racconti dei protagonisti sui terribili giorni seguenti.
Una pellicola che dà voce alla rabbia, alle domande senza risposta di come sia potuto accadere, al dolore dei parenti delle vittime.


SABATO 16 MAGGIO - Esposta - via interrato dell'acqua morta, 13/b

ore 17.00 - Incontro - Lo spazio pubblico segnato dai divieti.
Ovvero come su di una panchina si può consumare la guerra ai poveri e al tempo da dedicare al pensiero e alle relazioni.
Divieti. Dalle poltrone del potere chi governa non ha altra risposta alla crescente precarietà delle nostre vite. E mentre la crisi mostra a tutti il corpo nudo di un sistema sociale fondato sulla rapina, chi amministra lo spazio pubblico cerca fantasmi e capri espiatori, sempre fra i più deboli. Costruisce paure, chiede sicurezza, offre false soluzioni in forma di divieti. Sradica panchine dalle piazze, oppure le fabbrica in nuovi modelli, con barre che le attraversano uguali ai muri che vorrebbe per dividere, per rinchiudere tutto ciò che non è omologato a sé.
Le panchine, un simbolo. Un piccolo oggetto di arredo urbano diventa il segno di uno spazio pubblico che si vuole svuotato, palcoscenico per spettacoli inutili invece che luogo di scambio, opportunità di relazione. Ma una semplice panchina conosce storie che nessuna ordinanza può vietare. Parole, incontri, viaggi, solitudini, povertà, passioni. Su una panchina, tra l’altro, è possibile sdraiarsi al sole e fermarsi a leggere un libro. Tra l’altro.

"La città come luogo politico"
Chiara Zamboni (Università di Verona, esponente della comunità filosofica Diotima)
"Sosta vietata"
Stefano Maffei (Politecnico di Milano, autore di “Panchina-Bench”, Eleuthera, 2002)
"Vivere la città come tessitura di relazioni"
Donatella Franchi (Artista bolognese che associa la pratica artistica alla pratica politica delle relazioni. Ha organizzato incontri sull'arte facendo riferimento al pensiero della differenza)


SABATO 16 MAGGIO - piazza Isolo - ore 19.30 (gradita la puntualità)
Happening. Performance con sedie di uomini e donne contro i divieti.
TUTTE.I IN PANCHINA

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