Il Comitato "Verona città aperta" convoca una conferenza stampa:
Sabato 18 aprile, alle ore 11, presso i giardinetti di Via Prato Santo (vicino al Ponte della Vittoria, lato Borgo Trento, inizio lungadige Matteotti)
Siamo preoccupati per la politica di "rimozione" delle panchine da parte dell'Amministrazione Comunale (sono state tolte le panchine da via Prato Santo, Viale delle Repubblica, per impedire il "bivacco" dei barboni, ma rimane solo il vuoto e il degrado).
Verrà presentata la campagna "Panchine? Sì, grazie"
con l’obiettivo di coinvolgere residenti ed opinione pubblica sul tema “panchine” come simbolo di una città aperta, civile, accogliente, ospitale. Interlocutori di questa “campagna” sono tutti i cittadini veronesi, tutti gli ospiti, i turisti, i passanti, e naturalmente l’Amministrazione civica, responsabile del decoro degli spazi pubblici. L’obiettivo è quello di creare condizioni (nuove e comode panchine senza bracciolo, ristrutturazione area verde, fontanella, ecc.) che permettano la libera fruizione dello spazio pubblico da parte di tutti, residenti, frequentatori della mensa, turisti, scolaresche, passanti, barboni, ecc.
I giornalisti sono invitati.
Sabato 18 aprile, alle ore 11, presso i giardinetti di Via Prato Santo (vicino al Ponte della Vittoria, lato Borgo Trento, inizio lungadige Matteotti)
Siamo preoccupati per la politica di "rimozione" delle panchine da parte dell'Amministrazione Comunale (sono state tolte le panchine da via Prato Santo, Viale delle Repubblica, per impedire il "bivacco" dei barboni, ma rimane solo il vuoto e il degrado).
Verrà presentata la campagna "Panchine? Sì, grazie"
con l’obiettivo di coinvolgere residenti ed opinione pubblica sul tema “panchine” come simbolo di una città aperta, civile, accogliente, ospitale. Interlocutori di questa “campagna” sono tutti i cittadini veronesi, tutti gli ospiti, i turisti, i passanti, e naturalmente l’Amministrazione civica, responsabile del decoro degli spazi pubblici. L’obiettivo è quello di creare condizioni (nuove e comode panchine senza bracciolo, ristrutturazione area verde, fontanella, ecc.) che permettano la libera fruizione dello spazio pubblico da parte di tutti, residenti, frequentatori della mensa, turisti, scolaresche, passanti, barboni, ecc.
I giornalisti sono invitati.
