17 novembre 2009

Verona In




Sono un giornalista pubblicista che per sopravvivere dopo il licenziamento ha frequentato alcuni corsi di grafica all’Istituto San Zeno mettendo insieme esperienza redazionale e conoscenze di editoria elettronica. Così nel 1997 è nato lo Studio editoriale Giorgio Montolli, che si occupa di impaginazione di libri e riviste. Nel marzo 2003 è nato il giornale, che oggi ha una tiratura di 2000 copie distribuite nelle librerie del centro di Verona e in altri punti della città.
La redazione di Verona In è costituita da volontari che hanno come obiettivo quello di recuperare il senso del lavorare/stare insieme per una comunicazione libera e responsabile attorno a temi come il lavoro, la salute, il volontariato, l’educazione, l’ambiente, la cultura, l’intercultura, l’integrazione, la pace, la tradizione, la politica. Il periodico nel suo complesso è anche un laboratorio di relazioni, che si concretizza attraverso la promozione sul territorio di iniziative culturali non elitarie, condotte da persone in grado di prendersi delle responsabilità come volontari. Abbiamo in cantiere dei tour per conoscere Verona, una scuola di giornalismo per ragazzi, degli incontri per comprendere l’arte nelle varie espressioni.
Con il tempo è emersa la necessità di alzare la qualità di quanto proposto dal giornale. Sarà sempre possibile trovare gratis la rivista, ma per sostenere il progetto è necessario abbonarsi (costa 15 euro per quattro numeri). Così, grazie agli abbonamenti, siamo ricorsi a prestazioni esterne, ad esempio per sviluppare lo strumento dell’inchiesta, che necessita di professionisti preparati. Gli abbonamenti ci hanno anche permesso di aumentare il numero delle pagine e di organizzare una distribuzione più capillare sul territorio.
Verona In non ha come obiettivo quello di crescere in verticale, ponendosi come alternativa ad altri mezzi di comunicazione locali. È un giornale di nicchia che fa di questa sua condizione uno dei presupposti per poter svolgere il suo compito libero da vincoli che ne potrebbero condizionare la qualità. Non è rappresentativo di associazioni, movimenti, partiti politici o altro anche se cerca, per quanto i mezzi lo consentano, di cogliere i fermenti positivi che da queste realtà provengono, soprattutto se incrociano le tematiche del giornale, quindi di valorizzarli e di comunicarli ai lettori.
Giorgio Montolli


Verona Città Aperta mi ha chiesto di presentare il giornale Verona In, di cui sono editore. Lo faccio in queste poche righe ricordando che mi piace incontrare le persone per cui, previa telefonata, per approfondire ci si può trovare dove lavoro, in Lungadige Re Teodorico, 10, davanti a un caffè o un bicchiere di vino.
Il giornale è anche in internet all’indirizzo http://www.verona-in.it/
Verona, 16 novembre 2009















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